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Visualizzazione dei post con l'etichetta Pignoramento Presso Terzi

SOSPENSIONE DEI CONTROLLI

Come era prevedibile, a causa dell'Emergenza da Corona Virus che ha colpito il nostro paese,è uscito il Decreto DL-n.18 del 17 Marzo 2020 e anche gli enti impositori hanno dovuto adattarsi all'Emergenza. Infatti dal 08 Marzo al 31 Maggio sono sospese ogni attività di liquidazione, controllo, accertamento, riscossione e contenzioso da parte degli uffici degli enti impositori. Non sono sospese le udienze del processo tributario e non sono sospesi gli avvisi bonari.  Oltre a queste non sono sospese le attività di intelligence: indagini bancarie, accesso all'anagrafe tributaria, accesso ai dati dei comuni, delle regioni e delle provincie da parte degli organi di controllo. Quindi, le cartelle esattoriali, gli avvisi di accertamento, sono sospese dal 08 Marzo al 31 Maggio. Purtroppo, nonostante questo decreto, l'Agenzia Entrate Riscossione continua a mandare avvisi di accertamento, atti esecutivi e pignoramenti dei conti correnti. Ma,  ATTENZIONE: tutto   quello

SE UN CONTRIBUENTE EVADE, VENGONO SEQUESTRATE AUTO E CASA ANCHE ALLA MOGLIE

Scatta il sequestro anche per la moglie del presunto evasore, questo è possibile anche se sono separati.  Per fare questo è sufficiente che ci siano degli indizi da far pensare che il contribuente abbia la disponibilità di quei beni. E' scattata la linea dura sulle finte intestazioni nel corso di una presunta evasione fiscale arrivata dalla corte di cassazione che, con la sentenza n.554 del 10 Gennaio 2020, ha confermato il sequestro sulla casa familiare e l'auto di lusso di una donna separata la  quale con lo stipendio che percepiva, non era possibile che avesse un tenore di vita così alto. Alla donna dopo l'inchiesta per indebita compensazione di imposte a carico dell'ex marito, erano state sequestrate Bmw e Casa Familiare.  La donna subito ha cercato di difendersi sostenendo che l'acquisto della casa era avvenuto tramite un mutuo e che era separata ormai da diversi anni. Ma alle obiezioni le autorità rispondevano che l'abitazione dove il marito soste

PIGNORAMENTO PRESSO TERZI

Spesso quando si sente parlare di Pignoramento, si sente parlare anche di minimo vitale. Si tratta in sostanza, di una somma che non può essere toccata in nessun modo dal creditore e che garantisce il soddisfacimento dei bisogni primari dell'individuo. Il minimo vitale però è previsto dalla legge solo ed esclusivamente per il Pignoramento della pensione, mentre non interessa gli stipendi che, tuttavia, possono essere aggrediti nel rispetto di altri importanti limiti. Per quanto riguarda le pensioni:  L'articolo 545 del codice di procedura civile, stabilisce l'impignorabilità per un ammontare corrispondente alla misura massima mensile dell'assegno sociale, aumentato della metà. Tale somma per il 2018 è pari a 679,50 €uro (453+1/2). Il Pignoramento quindi può riguardare solo la parte eccedente tale somma, ma non per l'intero ma nei limiti del quinto. Per quanto riguarda lo stipendio: Per lo stipendio il minimo vitale non è previsto, ma, i lavoratori possono co