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Visualizzazione dei post con l'etichetta Tributario

NOVITA' DECRETO RILANCIO

Con il Decreto Rilancio si prevede che i versamenti che erano previsti in sospensione per Marzo 2020 ( IVA-Contributi-Ritenute) dei lavoratori dipendenti, e quelli previsti per Aprile e Maggio 2020 con le regole relative alle diminuzioni del fatturato, possono essere posticipati al 16 Settembre. La stessa cosa per quanto riguarda le ritenute d'acconto dei professionisti che erano sospese dal 17 Marzo al 31 Maggio 2020, anch'esse vengono prorogate al 16 Settembre 2020. Per quanto riguarda gli acconti di Giugno (Ires-Irpef-Irap), il saldo del 2019 e il primo acconto 2020 di Giugno, non verranno pagati sulla base del 100% delle imposte del 2019, ma in misura dell'80%, sia sul primo che sul secondo acconto Ires e Irpef. Per quanto riguarda l'Irap invece non dovrà essere versato se vi sarò un saldo delle imposte 2019, e non è dovuto neanche il primo acconto del 40% del 2020 di Giugno. Per quanto riguarda tutti quelli che hanno preso parte alla Rottamazione Ter, con q

CONTENZIOSO TRIBUTARIO

Questo è un procedimento al quale può ricorrere qualunque contribuente che ritiene che un atto emesso nei suoi confronti non sia legittimo, potrebbe trattarsi di una cartella di pagamento, di un avviso di accertamento o di liquidazione. Per dare il via al contenzioso tributario occorre rivolgersi alla commissione tributaria provinciale del territorio di riferimento per chiedere l'annullamento totale o parziale del debito.Per far si che il ricorso sia considerato valido, deve riportare l'indicazione dell'atto impugnato, dell'ufficio contro il quale si fa ricorso, l'oggetto della domanda, le ragioni per il quale il ricorso viene proposto, la commissione tributaria alla quale è diretto, il codice fiscale di chi sta facendo ricorso, il nome del legale rappresentante del ricorrente e dell'indirizzo di posta certificata. L'atto impugnato però con i suoi effetti giuridici non vengono sospesi con il ricorso.  Il contribuente ha però la possibilità di presentar

IN REGOLA SOLO UNA S.R.L SU QUATTRO

Solo una s.r.l. su quattro come dicevo si è dotata  degli organi di controllo necessari alla rilevazione della crisi d'impresa entro il termine del 16 Dicembre. Praticamente solo il 28% delle società è in regola e questo con una grande differenza tra nord e sud. Da segnalare che, delle 104 mila società che sono obbligate a dotarsi di organi di controllo, sono più o meno 3.800 quelle che potrebbero venire segnalate agli Organismi di Composizione della Crisi d'impresa nel 2020 per aver superato gli indici di allerta. L'analisi che è stata presentata, ha considerato queste 104 mila società che stando ai bilanci 2017 o 2018 che sono nel database Cerved hanno l'obbligo di nomina dell'organo di controllo, e precisamente le s.p.a come le  s.r.l che per 2 anni consecutivi hanno superato i 4 milioni di attivo o i 4 milioni di ricavi oppure i 20 dipendenti. Dal primo di Agosto gli organi di controllo dovranno segnalare lo stato di crisi agli Organismi di Composizion

IL PREMIER CONTE VUOLE TOGLIERE UN GRADO DI GIUDIZIO NEL TRIBUTARIO

Ecco le parole del premier Giuseppe Conte: «Siamo molto ambiziosi, dobbiamo mettere mano alla giustizia tributaria. Il mio obiettivo è quello di ridurre un grado di giudizio, per la giustizia tributaria devono essere sufficienti solo due gradi». La giustizia tributaria , civile e penale hanno tre gradi di giudizio che sono: Commissioni Tributarie Provinciali (ctp) Commissioni Tributarie Regionali (ctr) e la Cassazione. Dato che il ruolo della Suprema Corte non si può cancellare con un semplice tratto di penna del Parlamento, perché andrebbe contro le leggi costituzionali, è ovvio allora che il Premier si riferisse al secondo grado, alle Commissioni Tributarie Regionali. Tutto questo perché a differenza del primo grado, Commissioni Tributarie Provinciali, in secondo grado il famoso Appello il contribuente ha avuto statisticamente qualche chance in più di vittoria contro il fisco.  Tutto questo come è logico, perché si vuole favorire sempre di più il fisco a discapito del cittad